La storia e le origini della Fiorentina

di | 11/21/2019

Molti appassionati di calcio in Italia guardano ogni partita che c’è in TV, usano NetBet codice bonus mentre guardano le partite, ma non molti conoscono la storia di alcuni dei nostri grandi club di calcio. Ecco perché oggi parleremo della Fiorentina in modo che almeno i nostri lettori possano saperne di più su questa squadra.

La AC Fiorentina, vanto e orgoglio della città di Firenze, è una delle più gloriose e antiche squadre di calcio d’Italia. La sua nascita è datata 29 agosto 1926, quando la Palestra Ginnastica Libertas e il Club Sportivo Firenze si fusero insieme per volere di Luigi Ridolfi Vay da Verrazzano.

La costituzione dell’AC Fiorentina

La storia della Fiorentina però comincia molto prima del 1926, addirittura prima del secolo scorso. Siamo nel 1898, infatti, quando vede la luce la prima società di calcio di Firenze, la Florence Football Club, che annovera tra i suoi soci una rappresentanza sportiva anglo-italiana. Costituita il 26 maggio, si veste dei colori dello stemma gigliato cittadino, il bianco e il rosso.

Le squadre di calcio fiorentine prima del 1926

Nel 1907 nasce invece un’altra squadra di calcio a Firenze, l’Italia Football Club, eredità del glorioso Club Sportivo fiorentino. Nell’anno successivo vedono la luce altri due club, oltre alla divisione calcistica della Palestra Ginnastica Fiorentina Libertas.

E proprio in questi anni prosperi per il calcio a Firenze, che furono organizzati i primi tornei regionali, giocati nel parco delle Cascine fino al 1917.

La fondazione dell’AC Fiorentina

All’inizio degli anni ’20 le due società calcistiche più importanti erano senza dubbio il Club Sportivo e la Palestra Ginnastica Fiorentina, uniche tra tutte le toscane a partecipare a veri e propri tornei nazionali. I risultati non furono incoraggianti, così le due squadre decisero di unire le forze economiche e le competenze tecniche, nonostante una viva rivalità sia in campo che sugli spalti.

Gli esordi calcistici della Fiorentina

La prima partita ufficiale di campionato della Fiorentina si giocò nel 1926 e non poteva essere che contro la città rivale storica per eccellenza: con uno schiacciante 3-1 la Fiorentina infatti si impose in casa contro il Pisa. Ricordiamo gli eroi di quella prima vittoria: Serravalli, Posteiner, Benassi, Barigozzi, Segoni, Focosi, Baldini, Salvatorini, Volk, Baccilieri, Bandini.

L’anno successivo, siamo nel 1927, la Fiorentina esordì anche a livello internazionale in una partita amichevole giocata contro il Lugano e vinta anche questa con il risultato di 3 a 1.

AC Fiorentina: dalle origini ai primi successi storici

Se i primi anni furono di assestamento, sotto l’egida del presidente Luigi Ridolfi Vay da Verrazzano, nel 1930 la Fiorentina ottenne la promozione nel massimo campionato: la Serie A. In pochi anni arrivarono i primi successi: nel 1940 la vittoria della Coppa Italia, ma con il secondo conflitto mondiale la striscia positiva si fermò, fino al primo scudetto del 1956 e il successivo secondo posto nella Coppa dei Campioni.

Gli anni ’60 portarono gloria alla Firenze del pallone: nel ’61 arrivò la seconda Coppa Italia, e la prima Coppa delle Coppe,  nel 1965 un’altra Coppa Italia e la prestigiosa Mitropa Cup, fino alla stagione ì68-69 con la vittoria del secondo Scudetto.

Fiorentina: tra alti e bassi fino ai giorni nostri

Dopo le gloriose vittorie degli anni ’50 e ’60 il club gigliato ebbe periodi meno fortunati negli anni ’70, conquistando comunque una Coppa Italia. Negli anni ’80 la sfortuna si mise di traverso e portò un secondo posto sia in Campionato che in Coppa UEFA, ma le tribolazioni si ripercossero anche a livello societario, con la cessione prima alla famiglia Pontello, poi ai Cecchi Gori, che vinsero una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana nel 1996. Da qui in poi, il disastro: serie B, fallimento e anni bui, fino al ritorno in serie A nel 2004 e la rinascita calcistica e societaria sotto la famiglia Della Valle.

La Fiorentina ha una storia fatta di passione, alti e bassi uniti a sentimenti forti, proprio come l’amore dei suoi tifosi.